Cambio radicale e stupefacente per Mc Donald’s che, in India, lancia il suo primo fast food vegetariano. La scelta è dettata dal fatto di voler conquistare il mercato indiano, in forte crescita economica e che offre un bacino potenziale di clienti di oltre un miliardo di persone.
Il colosso americano degli hamburger ha deciso di dare una forte svolta alla propria storia con la volontà di aumentare il proprio fatturato, che oggi si aggira sui 24 miliardi di dollari.
L’esigenza di produrre hamburger vegetali è dettata dalle varie religioni presenti in India. La maggioranza induista infatti, ritiene sacra la mucca, non potendo quindi assolutamente mangiare carne di manzo. La minoranza musulmana d’altro canto non si ciba di carne di maiale, vietata secondo il Corano.
Quando Mc Donald’s sbarcò in India nel 1996, ideò dei menù specifici per queste esigenze, che utilizzavano carne di pollo o pesce al posto di manzo e maiale. Nonostante questa accortezza il fast food americano non ebbe gran successo in India. Per questo motivo si è deciso di fare un passo avanti, quasi controcorrente e aprire il primo fast food vegetariano per poter aumentare il numero di punti vendita e il fatturato. Al momento Mc Donald’s ha solamente 271 (sui 33.000 complessivi) ristoranti in India, per una popolazione di oltre 1,2 miliardi di abitanti.