Volunia: analizziamo il nuovo motore di ricerca

Di Volunia e di Massimo Marchiori avevamo parlato già tempo fa in un articolo che potete rileggere. Per chi non lo voglia rileggere farò un breve riassunto. Marchiori è un ricercatore italiano che anni fa ideò l’algoritmo che permette a Google di funzionare. L’algoritmo è stato comprato da Larry Page, che fondò il celebre motore di ricerca. Marchiori, non perfettamente a proprio agio con le grandi multinazionali tech, decise di rifiutare ogni proposta di lavoro da Google, Apple e Microsoft e di continuare le proprie ricerche a Padova.

Non pienamente soddisfatto di aver ideato il più diffuso motore di ricerca al mondo, Marchiori negli ultimi anni ha dichiarato di lavorare per progettare un nuovo motore di ricerca, più efficente di Google e suo futuro antagonista: Volunia.

Quel giorno è arrivato e Volunia è stato ufficialmente lanciato (in versione Beta), e noi analizzeremo questo nuovo search engine.

GRAFICA
Per prima cosa Volunia si differenzia da Google e da Bing in quanto ha una grafica molto meno minimalista, e al limite dell’infantile, ricordandomi i menu di gioco di qualche videogame per ragazzini. Ovviamente questa non è una critica, in quanto sicuramente si tratta di una scelta ben precisa.

SOCIAL
Aspetto fondamentale di Volunia è il fatto che oltre ad esser un motore di ricerca, si presenta del tutto simile ad un social network. Gli utenti si possono infatti registrare, creare il proprio profilo ed inserire la propria immagine. Volunia dispone di una chat e un sistema di amicizie tra utenti, proprio come Facebook, LinkedIn o altri social networks. Una volta effettuata una ricerca inoltre, Volunia ci mostra i vari risultati, offrendo a fianco del sito una nuvoletta che ci mostra il numero di persone che sono presenti sulla pagina e le persone che l’hanno visitata da poco. Sulla parte destra inoltre è possibile visualizzare la chat aperta relativa a quel sito.

TRENDS
Altra novità è la sezione Trends, che mostra una classifica delle pagine e delle news, ovvero articoli, più letti e ricercati tramite questo nuovo motore di ricerca. Una sorta di giornale online con gli articoli più interessanti del giorno.

SHARE
Infine, una piccola ma comoda novità è la possibilità di condividere tramite link, o direttamente su Facebook e Twitter le nostre ricerche, in modo da offrire ai nostri amici dei consigli su ricerche ed argomenti.

Insomma, senz’altro Volunia rappresenta una novità ed è Made in Italy, ora toccherà agli utenti interfacciarsi con questo search engine per poter trarre conclusioni sul successo e la funzionalità di questo sito.